

Rinomato centro turistico della costa nord occidentale della Sardegna, Alguer, com’era chiamata in passato questa conchiglia di 44 mila abitanti in provincia di Sassari, è una pittoresca enclave catalana collegata col mondo tramite un aeroporto internazionale servito da voli low-cost, Fertilia. Lingua, architettura, musica e sapori raccontano di memorie e sguardi d’altrove, oggi perfettamente integrati in una cultura popolare e composita unica in tutta l’isola. Di Alghero ci si innamora per le tinte pastello del centro storico rivolto al mare, le vie strette e i piccoli archi, le manualità artigiane che si intrecciano sulle reti dei pescatori, la Cattedrale di Santa Maria, la convivialità della Piazza Civica, le vecchie mura aragonesi in posizione di vedetta contro le incursioni.
Da non perdere ad Alghero
Il centro storico
Le torri e i bastioni spagnoli
La Spiaggia Le Bombarde
La Cattedrale di Santa Maria
La Baia di Capo Caccia
Dove dormire ad Alghero
Per regalarsi una vacanza indimenticabile, la zona ideale in cui pernottare deve garantire un giusto compromesso fra mare, natura, servizi efficienti, quiete, senza comunque rinunciare e allontanarsi troppo dalla vita del dinamico centro.
Quando visitare Alghero
Alghero offre valide ragioni per essere visita tutto l’anno. Le estati soleggiate, con temperature massime intorno ai 30°, sono il periodo ideale per chi vuole godere delle bellissime spiagge della costa. Ma la città è famosa anche per il Capodanno, appuntamento consolidato con incredibili spettacoli di fuochi d’artificio e concerti di artisti nazionali e internazionali, e per la Settimana Santa, impreziosita da riti folcloristici, performance e ottimo cibo.