Castelsardo, i colori di un borgo a picco sul mare

Arroccato su un promontorio che si affaccia sul Golfo dell’Asinara, a nord ovest dell’isola, Castelsardo si annuncia da lontano: viaggiando sulla litoranea che lo collega a Sassari, si intravede il mosaico di casette colorate che si susseguono e a tratti mimetizzano nella roccia. Stretta tra cielo e mare e banchi di trachite, tufo e argille, Castelsardo è un borgo medievale considerato tra i più belli d’Italia, un angolo di Sardegna di cinquemila abitanti che vivono tra le sue tinte pittoresche.

Passeggiando per le vie ciottolate del centro storico si incontrano gli artigiani seduti fuori dall’uscio delle botteghe intenti a intrecciare i tradizionali cestini di raffia, e poi forni e locande di qualità in cui la tradizione enogastronomica si completa con convivialità sincera che è caratteristica di queste parti.
 

Percorrendole in salita, tutte le strade portano all’antico Castello dei Doria: il nucleo originario della città nel 1102 e oggi punto di vedetta sul mare aperto. Le mura della fortezza ospitano il Museo dell’Intreccio Mediterraneo, dov’è esposto il meglio dell’artigianato locale, e il suo bastione apre lo sguardo lungo la costa dell’Alta Gallura fino alla Corsica. La bellezza di Castelsardo si propaga nel paesaggio naturale che lo circonda.

Per chi volesse spingersi oltre le vicinissime e pur sempre belle località balneari di Lu Bagnu e Isola Rossa, proseguendo verso Nord per circa 50 chilometri si incontra La Pelosa, tra le spiagge che hanno reso questa costa una delle più affascinanti dell’intera regione. Sabbia bianchissima e mare cristallino incorniciati da una natura incontaminata, ancora in parte selvaggia e lontana abbastanza dai centri abitati perché ne sia compromessa la purezza. Una passeggiata da non perdere!

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