Cartolina da Santu Lussurgiu

Santu Lussurgiu

Cosa vedere: La famosa Ardia, un evento popolare che anima le strade del paese in occasione del suo santo patrono, San Lussorio. I festeggiamenti, che comprendono canti e balli popolari, hanno inizio 9 giorni prima della ricorrenza che cade il 21 agosto di ogni anno, e culminano con una famosa corsa a cavallo spettacolare e densa di simbolismo religioso, S’Ardia di San Lussorio, appunto.


Cosa ascoltare: il rumore dell'acqua che scorre dalle sette fonti di San Leonardo, detto appunto di Siete Fuentes, piccola frazione di Santu Lussurgiu sul versante orientale del Montiferru, che gli porta l'acqua pura delle sue falde incastonate in una vegetazione rigogliosissima.



Cosa odorare: i profumi freschi di lecci, querce e lentischi che rivestono la valle del Rio Sos Molinos, un suggestivo scorcio naturalistico sito a un chilometro dal paese, dove poter ammirare una cascata di trenta metri di altezza che si raggiunge percorrendo un sentiero di pietra e legno immerso tra margherite e ciclamini.


Cosa assaggiare: Una saporita fetta di Casizolu, tipico formaggio a pasta filata ottenuto dal latte delle vacche locali allevate tutto l'anno allo stato brado. Il latte viene lavorato appena munto impastando la cagliata nell'acqua bollente: si tratta di un processo lungo e paziente che da a questo formaggio la tipica forma di peretta che lo caratterizza.



Cosa toccare: i materiali con cui vengono realizzati, da generazioni, i tipici coltelli di Santu Lussurgiu, che costituiscono uno dei principali prodotti dell'artigianato di questa regione in cui l'arte del fabbro ha radici antichissime.



Il nostro consiglio per vivere un'esperienza a 5 sensi in questa zona? L'antica dimora del Gruccione...

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