Cartolina da Costa Rei

Cosa Vedere: Costa Rei dista circa settanta chilometri da Cagliari e si raggiunge in un’oretta di guida lungo la nuova SS 125. Il percorso d’arrivo è già un bellissimo spettacolo naturale che scorre tra cielo e mare lungo una strada panoramica suggestiva e pittoresca meglio nota come Orientale Sarda.

Cosa ascoltare: I canti tipici popolari durante la Festa di San Giovanni Battista, Santo patrono di Castiadas, che si celebra ogni anno il 25 giugno. Un’intera giornata scandita da canti, balli in costume tradizionale e degustazioni enogastronomiche, per poi concludersi a notte fonda con uno spettacolo di fuochi d’artificio.

Cosa odorare: Gli aromi mossi trasportati dal vento dei ginepri rossi secolari che tingono la costa a ridosso del famoso scoglio di Peppino, una roccia di granito chiarissimo su cui si narrano numerose leggende, prima fra tutte l’origine del nome, che rimanderebbe all’omonimo pescatore che era solito appostarvisi.

Cosa assaggiare: Un piatto prelibato a base di pesce allevato negli stagni del territorio. Se cercate qualcosa di particolare, non perdete le angiulle caratteristicamente arrostite con foglie d’alloro e poi cosparse di sale, e le trote in salamoia dopo una cottura lenta sulla graticola.

Cosa toccare: I granelli finissimi della spiaggia di Costa Rei, menzionata al quinto posto tra le dieci migliori spiagge al mondo secondo la prestigiosa Lonely Planet. Questo deriva dalla spettacolarità delle sue acque cristalline e l’ampiezza del suo arenile cangiante, adornato da una macchia mediterranea rigogliosa il cui profumo si mescola con l’aria di mare.

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